Rudi Garcia a Sky Sport.
E’ soddisfatto della Roma?
“Partita pulita, giocata con grande spirito di squadra. Il Genoa marca a uomo su tutto il campo ma abbiamo trovato il modo di passare in vantaggio, poi il secondo gol è arrivato un po’ tardi, ma l’importante era vincere. Abbiamo fatto la partita giusta sul piano tattico, tecnico e mentale”.
“Partita pulita, giocata con grande spirito di squadra. Il Genoa marca a uomo su tutto il campo ma abbiamo trovato il modo di passare in vantaggio, poi il secondo gol è arrivato un po’ tardi, ma l’importante era vincere. Abbiamo fatto la partita giusta sul piano tattico, tecnico e mentale”.
Doumbia sta riempiendo l’area di rigore della Roma?
“Quando siamo nella metà campo avversaria avere un giocatore che tratta l’area di rigore come il suo giardino e che conosce ogni centimetro dell’area è un cosa in più per la sua squadra. Nel secondo tempo abbiamo giocato in contropiede, ci siamo abbassati un po’ troppo ma non era più necessario quel tipo di giocatore a quel punto della gara”.
“Quando siamo nella metà campo avversaria avere un giocatore che tratta l’area di rigore come il suo giardino e che conosce ogni centimetro dell’area è un cosa in più per la sua squadra. Nel secondo tempo abbiamo giocato in contropiede, ci siamo abbassati un po’ troppo ma non era più necessario quel tipo di giocatore a quel punto della gara”.
Ci spiega la differenza tra il Doumbia di gennaio e quello di oggi?
“Lui è arrivato fuori condizione. Sia per lui che per Ibarbo c’è voluto un po’ di tempo per lavorare bene ma adesso il lavoro sta pagando sia per Doumbia che per Ibarbo. Victor ha fatto una grande gara”.
“Lui è arrivato fuori condizione. Sia per lui che per Ibarbo c’è voluto un po’ di tempo per lavorare bene ma adesso il lavoro sta pagando sia per Doumbia che per Ibarbo. Victor ha fatto una grande gara”.
Rivaluta il mercato invernale che ha suscitato polemiche?
“Le polemiche ci sono ovunque, l’importante è quello che succede a Trigoria perché noi siamo sempre stati fiduciosi e abbiamo sempre preso tutte le scelte insieme. Questi ragazzi hanno avuto bisogno di un periodo di adattamento ma ora ci stanno ripagando”.
“Le polemiche ci sono ovunque, l’importante è quello che succede a Trigoria perché noi siamo sempre stati fiduciosi e abbiamo sempre preso tutte le scelte insieme. Questi ragazzi hanno avuto bisogno di un periodo di adattamento ma ora ci stanno ripagando”.
Florenzi se lo aspettava così forte?
“Lo so dall’inizio e anche da prima di arrivare qui. Lo avevo già visto con l’ Under 21, in un torneo a Tolone, sa fare tutto, ha un’anima grande. Ma senza parlare dei singoli voglio mettere in primo piano tutta la Roma, giocatori, società e tifosi perché siamo stati uniti e in questo abbiamo trovato la forza per vincere le partite”.
“Lo so dall’inizio e anche da prima di arrivare qui. Lo avevo già visto con l’ Under 21, in un torneo a Tolone, sa fare tutto, ha un’anima grande. Ma senza parlare dei singoli voglio mettere in primo piano tutta la Roma, giocatori, società e tifosi perché siamo stati uniti e in questo abbiamo trovato la forza per vincere le partite”.
La presenza di Totti è stata importante anche se non ha giocato?
“Lui ha un atteggiamento da grande capitano da 2 anni. Lui è intelligente e ha capito che il suo contributo dentro e fuori dal campo è determinante e lo fa davvero alla grande”.
“Lui ha un atteggiamento da grande capitano da 2 anni. Lui è intelligente e ha capito che il suo contributo dentro e fuori dal campo è determinante e lo fa davvero alla grande”.
Vuole dire qualcosa alla Juve campione d’Italia?
“Complimenti a loro, scudetto strameritato”.
“Complimenti a loro, scudetto strameritato”.
La condizione di Florenzi è una risposta alle critiche rispetto alla condizione fisica della squadra?
“Non siamo qui per le risposte, altrimenti passeremmo tutto il giorno a rispondere alle critiche che spesso neanche sentiamo. Siamo stati bravi sul piano fisico e tattico, giocando con un 4-4-2 che ci ha fatto essere equilibrati e sul piano mentale perché abbiamo ritrovato la vittoria in casa e lo volevamo fortemente. Vincere in casa può essere la chiave per arrivare alla Champions, anche i tifosi ci hanno dato una mano esaranno fondamentali per raggiungere questo traguardo”.
“Non siamo qui per le risposte, altrimenti passeremmo tutto il giorno a rispondere alle critiche che spesso neanche sentiamo. Siamo stati bravi sul piano fisico e tattico, giocando con un 4-4-2 che ci ha fatto essere equilibrati e sul piano mentale perché abbiamo ritrovato la vittoria in casa e lo volevamo fortemente. Vincere in casa può essere la chiave per arrivare alla Champions, anche i tifosi ci hanno dato una mano esaranno fondamentali per raggiungere questo traguardo”.