Per qualche mese è stato un derby con l’Inter: ora però André Ayew sembra aver scelto la Roma, Tottenham permettendo. Il ghanese del Marsiglia a giugno si libera a parametro zero e dalla Francia trapela come abbia detto sì all’offerta giallorossa (triennale da 3 milioni all’anno). A rallentare l’operazione, c’è però una querelle tra gli agenti: da un lato il tandem Di Carlo-Le Mee e dall’altro Morabito. Le parole di Di Carlo a Tuttomercatoweb.com: «Abbiamo il mandato esclusivo a trattare con la Roma (e non con altri club, ndc), firmato dal calciatore. Siamo già stati a Trigoria col padre, Abedì Pelè, che però non è la persona preposta per firmare. Ci sorprende dunque leggere di colleghi in arrivo in Italia con lui. Spero che la cosa finisca qui, non è professionalmente ammissibile che si vada a parlare senza un mandato firmato». La replica di Morabito: «Con Abedì Pelè ho un rapporto solido da anni a tal punto che ci vedremo la prossima settimana a Parigi per decidere cosa fare. Ho il mandato sia di André che del fratello Jordan, che gioca nel Lorient. La Roma? E’ un’ipotesi. C’è un forte interesse di club inglese (Tottenham, ndc) che li prenderebbe entrambi».