Di Marzio ha svelato che la Roma oggi ha incontrato Pascal Boisseau, agente di Garcia, Gervinho e Keita. Per il maliano si parlerà di rinnovo solo a fine stagione:
“Nella giornata di oggi a Trigoria si è visto anche Pascal Boisseau, agente di Garcia, Gervinho e Keita, in visita ai suoi assistiti. Riguardo alla situazione del centrocampista ex Barcellona, le parti parleranno dell’eventuale rinnovo di contratto del calciatore a fine stagione, non adesso. Una decisione presa dalla società, e di conseguenza questo discorso non è stato oggi approfondito. Se ne riparlerà più in là“.
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@erminio
il calcio per come lo vedi tu non esiste più
e come credere che d’alema è un operaio comunista, che vasco rossi abbia una vita spericolata, e che ddr c’ha sola la Roma in testa e non in 6mln, che Totti gioca per la squadra e non per il suo ego o i suoi record.
e si, stiamo sempre qui a criticare perchè 11 coglioni milionari è da 5 mesi che ci offrono uno spettacolo indecente e non perchè non si vince.
A me starebbe anche bene il 2ndo/3o posto ma non in questo modo.
il calcio si sta riempendo di personaggi minchia. l’avete visto quanto è tamarro naingonlan? e già chiede l’aumento. l’avete visto gervinho in tribuna che pagliaccio?
e mi chiederai tu, perchè segui sto calcio?
c’hai ragione. infatti pian pianino non lo seguirà manco più.
E si, la curva sud scomparirà e lo stadio si trasformerà come quello del tennis.
La Roma non ha l’accordo per il rinnovo del contratto con il centrocampista Radja Nainggolan, calciatore attualmente in comproprietà col Cagliari che dovrà essere riscattato a fine stagione.
Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Tempo, il mediano belga – che attualmente guadagna 1.4 mln netti a stagione – ha chiesto alla società uno stipendio sulle stesse cifre di Pjanic, cioè leggermente superiore ai tre milioni netti l’anno. Il club giallorosso s’è detta disposto ad adeguargli l’ingaggio, ma non a queste cifre.
CuoreRoma ha detto:
Dipende. Secondo me si. Perché se vedi il giocatore più rappresentativo fare quello che fa (anche dopo quella famosa sostituzione) in qualche modo capisci che manca rigore e disciplina, e sopratutto che il tuo allenatore non ha carattere, che viene delegittimato. E ciò si aggiunga al fatto che Totti gioca sempre anche quando non si tiene un piedi e soprattutto dopo che fa certe scenate, non seguite da scuse pubbliche. Tutto ciò comunque lo abbiamo permesso anche noi, perché Totti prende sempre 6 politico e non viene mai criticato in pubblico, quasi fosse un reato. Alla Juventus, al Milan e a tutte le grandi squadre, alle quali ogni volta pretendiamo di paragonarci, sarebbe già stato allontanato e multato.
@Diggia: inoltre ti viene meno anche la voglia di impegnarti e di dimostrare il tuo valore, dato che comunque gioca sempre Lui. È frustrante per i compagni, per un gruppo. Manca la meritocrazia.
A me sto tifo patologico ha rotto un po’ i cojones.
Tutta la settimana a scrivere e a criticare. Ma che lo seguite a fare il calcio? Solo per la vittoria? Cos’è un tentativo di rivalsa sociale? Io veramente non capisco, tutti quelli che non hanno da fare niente di meglio nella vita tifano Roma? Così pare. Non voglio offendere nessuno, ma pensateci oggettivamente, vi pare normale non fare altro 7 giorni su sette? Vi pare normale che l’unica momento positivo di questa vostra passione (o ossessione?) coincida con la vittoria? Non riuscite a godervi lo sport in quanto tale, a prescindere dal risultato, a prescindere della supremazia sull’ avversario? Riuscite a non pensare alla serie A come una continua guerra intercittadina o all’avversario come un nemico? Lo dico anche per voi, tutto ciò non equivale ad amare di più la squadra, ad essere più tifoso, anzi. Voi la parola sport l’avete snaturata completamente. La parola tifoso anche.
Ho cercato di lasciarmi trasportare delle leggende, dalla reputazione di cui vive il passato, di autoconvincermi anch’io che la sud, il cuore del tifo giallorosso (e appendice del resto della società moderna?) fosse la curva più bella al mondo, ma dopo la sconfitta in coppa con la viola (“la curva più bella del mondo” che SPUTA LETTERALMENTE, insulta e minaccia la propria squadra) e la contestazione a pallotta non credo che avrò più slanci di questo tipo. Il gioco non vale la candela, il coro non vale l’inciviltà, l’arroganza.
Il calcio per come lo vedo oggi, anche qui è tutt’altro che uno sport, ed io mi reputo uno sportivo, mi piace il gioco, lo spettacolo, la giocata.
Il resto, l’ossessione, l’arroganza, l’isteria, lo sfogo di frustrazioni extracalcistiche, la rivalsa sociale e “razziale” attraverso quello che era uno sport, mi provoca solo effetti lassativi.
@Erminio: hai perfettamente ragione. Questo sport sta diventando una vergogna.
Ho sentito Mimmo Ferretti (che conosce bene Trigoria, i movimenti e soprattutto il capitano) che ha detto che Totti ci era rimasto malissimo per l’esclusione di Torino e per il fatto che non fosse entrato. Ciò ha portato notevole nervosismo e destabilizzazione nell’ambiente. Visibile. Ecco chi è il nostro capitano.
@Diggia: se certi giornalisti scrivessero perche a Trigoria non si allenano come si deve,chi sono i giocatori che fanno tardi nei locali notturni ecc ecc farebbero il bene della Roma invece di Gossip da novella 2000.Mo non si vince contro L’Atalanta perche so nervosi che Totti non ha giocato a Torino 🙄
Diamanti sbaglia il rigore e Neto fa una cappella e il Verona vince a firenze.
Ho letto che siamo interessati a Sportiello e Zappacosta. Giovani, motivati e conoscono la Serie A. Un pensierino ce lo farei anche perché un po’ di giocatori italiani non farebbero male. Riporterei indietro pure Romagnoli, Viviani e Destro, e terrei Verde come riserva.
Sì, in testa ho ancora il projecto, scusatemi se sembro fuori dal mondo