Ieri sera si è dimostrato, se ancora Perrotta deve dimostrare qualcosa, elemento indispensabile di questa Roma.
«Questa è un’occasione persa, perché credo di non dire una sciocchezza soste nendo che la Roma qui a Genova avrebbe meritato di vincere contro una Samp che, in particolare nel pri mo tempo, tutto ha fatto meno che es sere una squadra in crisi come era annunciato. Abbiamo lasciato due punti, peccato, perché una nuova vittoria ci avrebbe consentito un ulte riore balzo in avanti in classifica e, soprattutto, ci avrebbe consentito di avvincinarci ancora di più a posizio ni più alte del quarto posto. La Roma ha disputato un’ottima partita, sia mo stati vivi e compatti, cercando di vincere sino all’ultimo secondo di gioco. In particolare nel secondo tempo abbiamo avuto il pallino del gioco quasi sempre creando diverse occasioni da rete, un paio sono capi tate proprio a me, su quella scivola ta non penso che potevo fare di più, su quel pallone potevo fare solo quel lo ed è uscito di pochissimo, sul col po di testa credo invece di essere sta to soprattutto sfortunato. In ogni ca so la Roma ha ribadi to di essere in un buon periodo, mi di spiace solo che do menica prossima non potrò esserci perché sarò squalificato, vor rà dire che tiferò i miei compagni»
Ora che Spalletti si è accasato in Russia subito iniziano a circolare le voci di una possibile partenza, voci che il centrocampista calabrese rispedisce prontamente al mittente:
«Lo Zenit? Niente scherzi, ho appena firmato un nuovo contratto con la Roma e per quanto mi riguarda non ho nessuna intenzio ne di andare via, sapete bene che ho sempre dichiarato di voler chiudere la mia carriera con la maglia giallo rossa. Per il Mondiale sono molto se reno, lasciamo lavorare il nostro commissario tecnico, ci sono ancora diversi mesi prima delle convocazio ni finali, toccherà a Lippi decidere. Senza mai dimenticare che c’è posto soltanto per ventitrè giocatori, non è che potrà portare tutti in Sudafrica»