Neto in porta. Dani Alves e Johnson sulle fasce, Vlaar e Terry al centro della difesa. Un centrocampo con Khedira e Mbia in mezzo, Milner e Konoplyanka sulle fasce, poi Pato e Gignac in attacco. Non è una squadra da fantacalcio, ma un possibile “undici” fatto di calciatori svincolati il prossimo 30 giugno. Una formazione da 100 milioni di euro, stando alle valutazioni del sito specializzato transfermarkt, da acquistare senza spendere un solo euro. Una sorta di reparto delle occasioni per chi vuole puntare su un nome di richiamo o un usato sicuro, senza investire sul cartellino: in tutta Europa è già partita la corsa a Dani Alves, con Psg e United in testa. Ma le italiane, che certo non navigano nell’oro, da anni hanno dimostrato di saper cogliere l’opportunità.
MILNER E GIGNAC COME MENEZ E POGBA? – Affari riusciti, colpi straordinari, ma anche bluff svelati in fretta. Così approfittando della scadenza del contratto, negli ultimi anni la Juve si è assicurata Pogba e Llorente. Così la scorsa estate il Milan ha scovato un Menez decisivo, ma anche chi come Alex non ha convinto fino in fondo tra prestazioni deludenti e qualche infortunio di troppo. Già, perché il mercato degli svincolati offre qualche certezza ma anche tante incognite: per non sbagliare, Galliani ha tentato nelle ultime settimane il colpo Sami Khedira, in uscita dal Real ma destinato a un ritorno in Germania (vicinissimo allo Schalke 04, ci prova anche il Dortmund). L’ad rossonero potrebbe accontentarsi di Maxi Pereira, terzino libero a luglio dal Benfica. La Roma che aveva sorriso per Keita rimanendo però bruciata dal flop Cole, sarebbe prontissima a riproporre l’esperimento assicurandosi Glen Johnson, in scadenza con il Liverpool: affare quasi fatto, giurano in Inghilterra. Ma Oltremanica a Trigoria piace anche l’ala del City James Milner, 0 euro per il suo cartellino. Il sogno sarebbe invece Konoplyanka, ma il Dnipro non si è arreso a perderlo a costo zero. A Garcia piacerebbero anche Rio Mavuba, suo capitano al Lille, e Ron Vlaar, in scadenza con l’Aston Villa e ambito anche dalla Lazio. Lotito monitora Lasse Schone, ala dell’Ajax, magari aspettando lo svincolo al 31 dicembre dell’ungherese Dzsudzsák. Alla Fiorentina è stato offerto Pato, all’Inter Gignac, validissima alternativa a Icardi a cui Thohir dovrebbe pagare soltanto lo stipendio. Intanto Mancini dovrebbe avere Toulalan, gradito anche al Napoli, e segue da vicino l’ala del Marsiglia André Ayew.
GLI ADDII DELLE ITALIANE, DA DE JONG A NETO – Anche l’Italia però rischia di perdere pedine preziose a costo zero. Quasi scontato l’addio al Milan di Nigel De Jong: avventura italiana al capolinea, tornerà in Inghilterra, forse allo United se resterà van Gaal. Rinnoverà invece Ignazio Abate, i discorsi sono avanzati. Vorrebbe rinnovare anche Alberto Aquilani, ma aspetta ancora una mossa di Della Valle e intanto valuta alternative. Neto invece la volontà di non restare l’ha già manifestata, promettendosi alla Juve. Altro portiere in uscita a costo zero è Sergio Romero, destinato a lasciare la Samp. Un ex blucerchiato potrebbe invece tornare a Genova, da svincolato: è Giampaolo Pazzini, destinato a lasciare il Milan nonostante qualche discussione per valutare il rinnovo ci sia stata. Potrebbe salutare Milano anche Jonathan: da quando Mancini è arrivato sulla panchina nerazzurra i dialoghi si sono arenati. Quelli per il prolungamento dell’accordo tra Napoli e Miguel Britos non sono mai decollati, come per Mesto e Maggio. Seydou Keita e la Roma avrebbero anche un’intesa economica, ma il maliano non ha fretta di firmare e si guarda intorno: a Trigoria sperano non diventi un nome in più ad arricchire la già larghissima squadra degli svincolati.