Rassegna Stampa – Corsera – Dopo Adriano, rinforzare le fondamenta. Claudio Ranieri immagina la sua Roma 2010-11 con un paio di titolari in ogni ruolo per competere a testa alta su tre fronti. Non sarà semplice, perché il mercato austero dettato dall’autofinanziamento permette pochi voli pindarici. Nei limiti del possibile, allora, la difesa giallorossa cambierà qualche pedina. Sul portiere ci sono pochi dubbi: a giorni sarà ufficializzato il prolungamento contrattuale di Julio Sergio, che ripartirà come numero uno, ma ha bisogno di una riserva all’altezza della situazione. Le parole dell’allenatore su Doni, che «ha chiuso il suo ciclo a Roma», potrebbe suggerire l’ingaggio di un dodicesimo sul livello del titolare. Il discorso, però, è sempre quello: per gli obiettivi non prioritari non è previsto alcun esborso economico. Sorrentino e Amelia si sono proposti a più riprese ma la società non ha fretta di trovare una soluzione, anche perché Lobont gode della massima fiducia dello staff tecnico. Quanto ai centrali, l’unico davvero sicuro di restare, al momento, è Juan. Ranieri vede il brasiliano come pilastro inamovibile e solo se, dopo il Mondiale, dovesse arrivare un’offerta irrinunciabile, si prenderebbe in considerazione l’ipotesi cessione. Per l’acquisto di Burdisso (questa sì, una priorità assoluta) c’è da aspettare la nomina del nuovo tecnico interista. E Mexes? Lui si è detto convinto di rimanere, nonostante sia sempre viva l’attenzione di Juventus e Arsenal, poco disposte, però, a far follie per un calciatore in scadenza 2011. A proposito dei «Gunners», in Inghilterra è tornata a circolare in chiave Roma la candidatura di William Gallas, soprattutto dopo il fallimento della trattativa con i londinesi per il rinnovo del contratto. Oltremanica si parla anche di Joe Ledley, gallese in scadenza col Cardiff, che potrebbe diventare il quarto centrale al posto di Andreolli.